Il posto per le donne
RETE DONNA è un’associazione di donne per le donne, nata all’interno di Zeinta di borg, con l’obiettivo di accogliere e di sostenere le donne vittime di qualsiasi tipo di violenza (psicologica, economica, fisica, ostetrica, sessuale, simbolica) e di scardinare i presupposti culturali che la generano e l’alimentano.
RETE DONNA è stata fondata da un gruppo di donne volontarie, operatrici formate per accompagnare le donne che ne fanno richiesta, fuori dalla violenza. Il percorso inizia da un contatto telefonico, in genere al centralino dell’associazione, cui fanno seguito, nella maggior parte dei casi, incontri in presenza, nel rispetto della volontà delle donne interessate e dei loro tempi.
Qualsiasi donna che ravvisa violenza nella propria vita può rivolgersi a RETE DONNA, senza distinzioni di età, purché maggiorenne, provenienza geografica, occupata o disoccupata.
Il servizio è totalmente gratuito.
L’uscita dalla violenza richiede sinergia di intenti e di azioni, essendo una problematica complessa richiede l’alleanza di tutti/e nella costruzione di una società più rispettosa e più giusta.
La collaborazione con Zeinta di borg ci consentirà di attivare percorsi di avviamento al lavoro, base imprescindibile per accedere alla propria libertà personale, per organizzare tirocini mirati e recuperare posti di lavoro e accedere così all’autonomia economica, abitativa ….
La violenza nei confronti delle donne, soprattutto all’interno delle relazioni di intimità, poggia su stereotipi e pregiudizi culturali che è nostro obiettivo smantellare e modificare a beneficio di un vivere comune fondato sul rispetto, l’ascolto e il benessere in generale.
Daremo, pertanto spazio a incontri con le agenzie formative del territorio in varie iniziative e forme, principalmente le scuole, che siano disponibili e sensibili allo sradicamento della violenza.
Esserci fà la differenza!
Le parole per dire
Dove ti sei perduta da quale dove non torni, assediatabruci senza origine. Questo fuoco deve trovare le sue parolepronunciare condizioni di smarrimento dire:
«Sei l’unica me che ho torna a casa».
[Chandra Candiani da ‘La domanda della sete’]
[Dipinto di Fukoji Kazuhiko]
“Continuerò ad azzardare, a cambiare, ad aprire la mente e gli occhi, rifiutando di lasciarmi incasellare e stereotipare.
Ciò che conta è liberare il proprio io: lasciare che trovi le sue dimensioni, che non abbia vincoli.”
(Virginia Woolf)
Qualunque cosa succeda, resta viva. Non morire prima di essere morta davvero.
Non perdere te stessa, non perdere la speranza, non perdere la direzione.
Resta viva, con tutta te stessa, con ogni cellula del tuo corpo, con ogni fibra della tua pelle.
Resta viva, impara, studia, pensa, costruisci, inventa, crea, parla, scrivi, sogna, progetta.
Resta viva, resta viva dentro di te, resta viva anche fuori, riempiti dei colori del mondo, riempiti di pace, riempiti di speranza.
Resta viva di gioia. C’è solo una cosa che non devi sprecare della vita, ed è la vita stessa.
[Virginia Wolf]
Dipinto di [Gerda Roosval-Kallstenius]