L’ASSOCIAZIONE

 

L’Associazione ReteDonna si occupa del contrasto alla violenza contro le donne, è stata fondata da donne ed è composta da donne che si impegnano a fianco delle vittime di violenza per rendere la nostra società più giusta e più felice.

L’Associazione ReteDonna crede che la violenza nelle relazioni sia frutto di una cultura che, a sua insaputa, divulga, sostiene e pratica quotidianamente relazioni violente e discriminatorie. Noi di ReteDonnacrediamo che prevenire il fenomeno della violenza sia indispensabile per superare modalità prevaricanti di relazionarsi in ogni ambito del vivere:la famiglia, la scuola, il lavoro, lo svago eccetera. Per questo attraverso la nostra decennale esperienza a fianco di donne vittime di violenza vogliamo testimoniare, divulgare e condividere le buone prassi del vivere sociale che ci consentono di aumentare il proprio e l’ altrui benessere.

Per questo ci rivolgiamo alle agenzie del territorio che hanno la responsabilità di trasmettere alle giovani generazioni esempi di rispetto, di ascolto, di accoglienza che stanno alla base del nostro vivere civile.

Proponiamo, pertanto, occasioni di incontro con le scuole, con i genitori, con gli operatori impegnati nel sociale per sensibilizzare tutti al problema della violenza in generale e in particolare a quella rivolta alle donne che ricade,nella maggior parte delle volte ,per la sua complessità, direttamente sui minori.

L’educazione ai sentimenti e alle emozioni è educazione alla relazione con l’altro/a (intelligenza emotiva) e quindi alla non violenza.L’ “Intelligenza emotiva” va integrata e sostenuta con la conoscenza del fenomeno della violenza in generale, dei suoi diversi aspetti, delle sue forme e delle sue manifestazioni, degli strumenti che esistono per contrastarla, dei segnali precoci ai quali prestare attenzione prima che le situazioni si cronicizzino.

FINALITA’

L’obiettivo principale del progetto è prevenire e contrastare il fenomeno della violenza,legata al genere, nella scuola, nonché promuovere un’idea condivisa del vivere civile come fattore di inclusione delle differenze di ciascun individuo (origini etniche, provenienza geografica, disabilità…)

OBIETTIVI SPECIFICI

*Esplorare le rappresentazioni e la percezione soggettiva delle violenze di genere   nel suo declinarsi a scuola

*Sensibilizzare ed educare alle pari opportunità per ciascun soggetto coinvolto nel percorso prevenendo le forme più o meno esplicite di prevaricazione

*Informare e sensibilizzare ai temi della violenza in generale e della violenza di genere

*Analizzare le origini, le manifestazioni e le conseguenze degli stereotipi di genere nella nostra cultura

*promuovere il superamento degli stereotipi smantellandone la rigidità e la falsità associata ai corrispondenti obsoleti ruoli sociali e personali.

METODOLOGIA

Oltre ai “giochi di ruolo” ed ai laboratori modulati in base all’età dei soggetti coinvolti, gli interventi si baseranno sulla spontanea espressione di sentimenti e sull’immedesimazione delle emozioni altrui nella relazione. I temi che verranno trattati durante gli incontri saranno realizzati in forme interattive e in lezioni frontali.

CONTENUTI

*Il rispetto nelle relazioni

*Le forme della violenza nelle relazioni

*La violenza di genere nelle relazioni: cos’è, come si manifesta, le conseguenze

*I segnali precoci di una relazione violenta

*Gli stereotipi di genere

*Il rapporto tra linguaggio e violenza

*Le nuove forme di violenza(cyberbullismo, ecc…)